TOG Cultura

Abbiamo bisogno di bellezza. La bellezza nelle opere degli artisti, nel suono dei musicisti, nei gesti di attori e danzatori che animano i palcoscenici dei teatri. Quella che risplende nelle parole dei poeti e risuona nella voce dei pensatori che cercano di aiutarci a spiegare il mondo. Da qui è nato il Manifesto "La Bellezza che Cura", firmato da numerosi artisti che si nono impegnati a supportare TOG nel suo intento di portare la bellezza nei luoghi di cura.

Good StArt, l’asta benefica di arte contemporanea che TOG organizza dal 2022 è uno degli esempi concreti di questo approccio, che lega l’arte alle attività di cura e riabilitazione destinate ai bambini con patologie neurologiche complesse. Dal 20024 l’asta può contare sulla collaborazione di un comitato artistico d’eccezione, un gruppo di professionisti e amici di TOG che con professionalità e sensibilità supporta la Fondazione nella ricerca e selezione delle opere.

L’ultima edizione, preceduta da un opening e da una mostra allestita negli spazi di TOG, è stata battuta da Il Ponte Casa d’Aste e ha visto la partecipazione di oltre 30 tra artisti e gallerie.

Centouno lampade, centouno designer, un’ottima ragione: accendere una luce sul futuro di bambini e ragazzi con disabilità complesse. Nata in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, lighTOGether è un progetto che ha unito design e solidarietà.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i lavori di 101 designer che, coordinati dall’ideatore del progetto Matteo Ragni Studio, hanno disegnato altrettante lampade poi prodotte in pezzi unici da TOGFabLab, il laboratorio di fabbricazione digitale del Centro TOG, dedicato alla ricerca e sviluppo di ausili e strumenti personalizzati per bambini e ragazzi con disabilità.

Fondazione TOG coniuga la sua attività di riabilitazione e cura a una progettualità di studio, sviluppo e fabbricazione digitale di ausili e oggetti fatti su misura. Un nuovo modo di intendere e di fare design; un design accessibile a tutti, sostenibile e personalizzato. Da alcuni anni, dunque, TOG partecipa al Fuorisalone per portare una riflessione sul design e sulla bellezza come strumenti privilegiati per l’inclusione nella vetrina più importante dell’anno, la Design Week.

TOG ha portato il racconto di alcuni dei principali progetti di design inclusivo sviluppati negli ultimi anni. Un’occasione, anche, per dare vita a nuove connessioni per nuovi percorsi di sperimentazione, prototipazione e utilizzo, tenendo in mente l’approccio di TOG che fa della bellezza un caposaldo nel lavoro con i bambini e le loro famiglie.